ROMA – Parte oggi e durerà tre giorni, il 18, 19 e 20 marzo, l’astensione dalle udienze dei giudici tributari.
Come sottolineano il vice presidente vicario dell’Associazione Magistrati Tributari (Amt), Salvino Pillitteri, ed il responsabile “stampa” regionale dell’Amt, Salvatore Forastieri, la protesta ha lo
scopo di far conoscere all’opinione pubblica le numerose carenze della riforma tributaria nel campo della Giustizia Tributaria.
Innanzitutto la questione riguardante la geografia delle Corti di Giustizia, ossia la necessità di ridisegnare le sedi delle Corti Tributarie non soltanto con lo scopo di limitare le spese, ma principalmente con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei cittadini alla giurisdizione tributaria.
Poi la questione del trattamento dei giudici tributari i quali, nonostante la lunghissima esperienza maturata e l’efficienza dimostrata “sul campo”, hanno un trattamento giuridico ed economico inferiore rispetto agli altri magistrati Tributari “professionali”, anche rispetto a quelli che, in base alla recente normativa, saranno assunti dopo aver superato l’apposito concorso.
Fonte Quotidiano di Sicilia di oggi